Michela: la pallavolo al primo posto!
6 maggio 2013
Incontriamo con piacere Michela Bosani, grande appassionata e conoscitrice di volley femminile.
Ciao Michela (o dobbiamo chiamarti Michelle come scritto sulla tua pagina Facebook?), come nasce la tua passione per la pallavolo femminile?
Ciao a tutti. Michela, Michela va benissimo... o anche Michi. La mia passione per la pallavolo è nata in due tempi, vi spiego meglio: nasce inizialmente molti anni fa, precisamente nel 2003, ho partecipato a un camp estivo organizzato dall'Asystel Novara, lì ho avuto la possibilità di conoscere grandi campioni, come ad esempio Tai Aguero e Giacomo Sintini e mi sono innamorata di questo sport!
Nasce... o meglio rinasce poi in un secondo momento, nell'anno 2006-2007 quando ho iniziato a seguire la grande pallavolo, la seria A. È stato amore a prima vista e il primo amore, non si scorda mai.
Grande passione per il volley femminile di alto livello dunque, ma tu non hai mai pensato di poter diventare una grande giocatrice?
Sinceramente no. Penso proprio di non avere il carattere adatto per poter essere una "grande giocatrice". La vita dello sportivo richiede in particolar modo grandi sacrifici e tanta determinazione, quindi no, non ce l'avrei fatta!
Ho avuto però la possibilità e l'onore di fare qualche allenamento con una grande squadra di B1; alcune ragazze con le quali mi ero allenata, ora sono in serie A e in Nazionale. Mi è rimasto un ricordo fantastico di quei giorni, non avrei potuto chiedere di meglio.
A proposito di giocatrici importanti, ce n'è qualcuna con cui hai un legame speciale?
Sì. In particolar modo con Serena Ortolani e con Tai Aguero. All'inizio le vedevo solo come idoli sportivi, ora il rapporto si è evoluto in un'amicizia vera e propria, ci sono sempre state per me sia nei momenti belli sia in quelli brutti, hanno saputo regalarmi le emozioni più forti provate in vita mia. Non posso far altro che ringraziarle.
Poi ce ne sono altre di persone che dovrei ringraziare, non meno importanti di loro, assolutamente, ma fare un elenco tipo elenco della spesa, non mi piace molto. Loro però sanno quanto bene gli voglio!
Il volley femminile ti ha dunque dato molto. Ma è tutto rose e fiori o c'è invece qualcosa di questo mondo della pallavolo che non ti piace?
Sì, qualcosa che non mi piace, c'è! Non mi piace quando succedono cose tipo quelle successe alla squadra di Modena qualche mese fa. Giocatrici e tifosi non meritano mai un trattamento del genere!!!
Non mi piace poi leggere, tramite Facebook, insulti tra tifoserie di squadre diverse... va bene un po' di rivalità, ma non troppo, perché il troppo storpia sempre!
E tu sei tifosa di una squadra in particolare?
La mia prima squadra del cuore è stata la Sant'Orsola Asystel Novara. Poi ho seguito diverse squadre: la Yamamay Busto Arsizio, la Foppapedretti Bergamo e un pochino anche il Villa Cortese. Ma ho tifato più che altro la singola giocatrice, anche se, ogni volta che torno al palaYamamay, è sempre una bellissima emozione.
Ci sono altre passioni nella vita di Michela?
Certo! C'è la passione per un altro sport: il ciclismo! Mio papà va in bici, a livello amatoriale e mi ha trasmesso questa sua passione già ai tempi del Pirata, Marco Pantani!
Dopo la sua scomparsa non ho più seguito questo sport, fino a che non ho conosciuto il grande Ivan Basso a fine anno 2010... e da lì è tornata anche questa mia passione, ma la pallavolo, chiariamo, è sempre al primo posto.
Allora a questo punto ci vorrebbe un fidanzato pallavolista, o no?
Il fidanzato che fa sport ad alto livello, non mi ispira molto sai, sempre in giro, sempre a contatto con la gente... mmm... non so. Però, mai dire mai: l'amore non si può controllare.
Bene, alla prossima intervista ci aggiornerai. Michi, grazie per la simpatica chiacchierata e porta i saluti di Pallavoliste.it a tutte le tue amiche giocatrici!
Porterò i vostri saluti con molto piacere. Grazie a voi, è sempre bello parlare delle emozioni legate alla pallavolo!
Incontriamo con piacere Michela Bosani, grande appassionata e conoscitrice di volley femminile.
Ciao Michela (o dobbiamo chiamarti Michelle come scritto sulla tua pagina Facebook?), come nasce la tua passione per la pallavolo femminile?
Ciao a tutti. Michela, Michela va benissimo... o anche Michi. La mia passione per la pallavolo è nata in due tempi, vi spiego meglio: nasce inizialmente molti anni fa, precisamente nel 2003, ho partecipato a un camp estivo organizzato dall'Asystel Novara, lì ho avuto la possibilità di conoscere grandi campioni, come ad esempio Tai Aguero e Giacomo Sintini e mi sono innamorata di questo sport!
Nasce... o meglio rinasce poi in un secondo momento, nell'anno 2006-2007 quando ho iniziato a seguire la grande pallavolo, la seria A. È stato amore a prima vista e il primo amore, non si scorda mai.
Grande passione per il volley femminile di alto livello dunque, ma tu non hai mai pensato di poter diventare una grande giocatrice?
Sinceramente no. Penso proprio di non avere il carattere adatto per poter essere una "grande giocatrice". La vita dello sportivo richiede in particolar modo grandi sacrifici e tanta determinazione, quindi no, non ce l'avrei fatta!
Ho avuto però la possibilità e l'onore di fare qualche allenamento con una grande squadra di B1; alcune ragazze con le quali mi ero allenata, ora sono in serie A e in Nazionale. Mi è rimasto un ricordo fantastico di quei giorni, non avrei potuto chiedere di meglio.
A proposito di giocatrici importanti, ce n'è qualcuna con cui hai un legame speciale?
Sì. In particolar modo con Serena Ortolani e con Tai Aguero. All'inizio le vedevo solo come idoli sportivi, ora il rapporto si è evoluto in un'amicizia vera e propria, ci sono sempre state per me sia nei momenti belli sia in quelli brutti, hanno saputo regalarmi le emozioni più forti provate in vita mia. Non posso far altro che ringraziarle.
Poi ce ne sono altre di persone che dovrei ringraziare, non meno importanti di loro, assolutamente, ma fare un elenco tipo elenco della spesa, non mi piace molto. Loro però sanno quanto bene gli voglio!
Il volley femminile ti ha dunque dato molto. Ma è tutto rose e fiori o c'è invece qualcosa di questo mondo della pallavolo che non ti piace?
Sì, qualcosa che non mi piace, c'è! Non mi piace quando succedono cose tipo quelle successe alla squadra di Modena qualche mese fa. Giocatrici e tifosi non meritano mai un trattamento del genere!!!
Non mi piace poi leggere, tramite Facebook, insulti tra tifoserie di squadre diverse... va bene un po' di rivalità, ma non troppo, perché il troppo storpia sempre!
E tu sei tifosa di una squadra in particolare?
La mia prima squadra del cuore è stata la Sant'Orsola Asystel Novara. Poi ho seguito diverse squadre: la Yamamay Busto Arsizio, la Foppapedretti Bergamo e un pochino anche il Villa Cortese. Ma ho tifato più che altro la singola giocatrice, anche se, ogni volta che torno al palaYamamay, è sempre una bellissima emozione.
Ci sono altre passioni nella vita di Michela?
Certo! C'è la passione per un altro sport: il ciclismo! Mio papà va in bici, a livello amatoriale e mi ha trasmesso questa sua passione già ai tempi del Pirata, Marco Pantani!
Dopo la sua scomparsa non ho più seguito questo sport, fino a che non ho conosciuto il grande Ivan Basso a fine anno 2010... e da lì è tornata anche questa mia passione, ma la pallavolo, chiariamo, è sempre al primo posto.
Allora a questo punto ci vorrebbe un fidanzato pallavolista, o no?
Il fidanzato che fa sport ad alto livello, non mi ispira molto sai, sempre in giro, sempre a contatto con la gente... mmm... non so. Però, mai dire mai: l'amore non si può controllare.
Bene, alla prossima intervista ci aggiornerai. Michi, grazie per la simpatica chiacchierata e porta i saluti di Pallavoliste.it a tutte le tue amiche giocatrici!
Porterò i vostri saluti con molto piacere. Grazie a voi, è sempre bello parlare delle emozioni legate alla pallavolo!